Un piccolo borgo in pietra
un labirinto dell’anima,
un luogo in cui perdersi,
una dimensione in cui ritrovarsi.
Questo è l’incipit impresso sul muro del borgo di Raggiolo, in provincia di Arezzo, un comune montano che diventa uno scenario senza tempo, di un labirinto di vicoli ( o meglio corsi) e case, che oggi vede 30 o 40 persone viverci tutto l’anno.
Un borgo in pietra rimasto intatto nel tempo, dove storia e modernità si fondono, un paese che in estate si rianima e pullula di persone e vita.
“Qui il tempo di fermato!” Lo dice anche Luca, proprietario dell’Albergo diffuso in Toscana, ovvero accoglienti strutture che un tempo erano abitazioni, oggi recuperate per offrire un concetto nuovo per noi nel design dell’hotel: un modello esemplare di strutture che accolgono e permettono al visitatore di rilassarsi, senza limitarsi però solo a questo.
Qui si vive da locali, si diventa per un po’ cittadini toscani, anche solo per pochi giorni: si fa amicizia col vicino, si cucinano piatti tipici con prodotti a chilometro zero, si passeggia tra le vie e ci si scambia opinioni e interessi.
Al contempo comunque si vive da turisti, si fanno esperienze, ci si rilassa in piscina durante la stagione più calda e si visitano borghi e città tra le più belle e famose della regione verde d’Italia, che sono tutte raggiungibili da Raggiolo.
Questo albergo diffuso è un piccolissimo ma magico paese toscano, immerso nella natura del Casentino, che rispetto agli hotel convenzionali (in genere con più camere in una posizione), è composto da camere dislocate in edifici preesistenti in un piccolo villaggio e sparse, modelli di alloggi orizzontali, con vicoli invece di corridoi.
Gli appartamenti sono tutti muniti di cucinotto, così che l’esperienza che puoi vivere a Raggiolo è duplice: da una parte sarai sempre autonomo, libero da orari predisposti, per cucinare e mangiare quando vuoi, ideale soprattutto se si hanno bambini; dall’altra parte sei un ospite e qui ci si sente coccolati sempre e in molti modi.
Storia dell’Albergo diffuso Borgo dei Corsi, Raggiolo
Come nasce un albergo diffuso e in particolare questo di Raggiolo? La curiosità è tanta immagino.
Una segnaletica identificativa fa emergere l’hotel diffuso nel paese: gli appartamenti che fanno parte dell’Albergo, la reception, il ristorante dove fare colazione. E’ però incorporato nel suo ambiente, sia dal punto di vista architettonico che culturale, e potrebbe essere scambiato per una normale residenza.
Questo tipo di hotel promuove la sostenibilità perché ha un impatto minimo sulla comunità: gli sforzi sono fatti per decorare gli esterni e gli interni in uno stile coerente con le residenze già esistenti.
Durante un soggiorno in un hotel diffuso, gli ospiti tendono ad essere residenti permanenti di quel locale piuttosto che altri turisti. Questi includono bambini, anziani e animali domestici.
Dopo lo spopolamento degli anni ’60, come ahimè è avvenuto per molte piccole realtà italiane, qualche anno fa Luca, oggi proprietario e gestore dell’Albergo Borgo dei Corsi, ha rilevato alcune abitazioni abbandonate, partendo da quella del suo papà: è una questione di cuore quella che porta all’ ideazione e alla costituzione di questo speciale Hotel.
Oggi si presenta con 11 appartamenti, una piscina immersa nel bosco raggiungibile a piedi o in auto e che si fonde con il verde circostante, ad uso esclusivo degli ospiti, un ristorante ( che merita un articolo a parte che gli permette di entrare a far parte della classe degli Alberghi Diffusi nel 2006.
Abitazioni – Camere del Borgo dei Corsi
Alcuni esempi di camere:
- Casa Ribustino 1 e 2 ( noi abbiamo alloggiato in Ribustino 2):
siamo nel centro del paese, una casa interamente rivestita in pietra, a due passi dalla Piazza principale e dal ristorante, un unico appartamento con due camere, un cucinotto, soggiorno con camino e tavolo dove pranzare – o come nel nostro caso lavorare- affacci unici sulle montagne e sul borgo. - Casa Vergaio: sempre in pietra, questo appartamento domina il paese con una vista panoramica che supera ogni aspettativa: qui puoi avere monolocali bilocali e trilocali, stanza comune e resede tergale.
- Casa Ercolani: nei pressi della piazza e del ristorante quindi centralissimo, troverai un appartamento su due piani.
- Casa Lampo: a strapiombo sulla vallata con una vista panoramica mozzafiato, qui abbiamo caratteristici appartamenti trilocali.
Il concetto di hotel diffuso è nato proprio in Italia, sapevate?
Dopo un terremoto del 1976 nel comune friulano, le case abbandonate sono state ristrutturate a tale scopo con fondi di soccorso post-sisma. Questa regione ha ancora il maggior numero di hotel diffusi nella penisola.
Sviluppato per la prima volta dal professor Dall’Ara (professore di marketing turistico), il concetto si è diffuso in altri paesi in Europa. Nelle città con centri storici, il nuovo modello ha trasformato edifici precedentemente deserti o inutilizzati per renderli abitabili ed economicamente sostenibili.
Aiuta anche a superare la resistenza della comunità alla creazione di nuovi alloggi in zone turistiche popolari.
Borgo dei Corsi nasce anch’esso su questa linea, nel caratteristico comune di Raggiolo. immerso nei boschi, una zona incontaminata e suggestiva alle pendici del Pratomagno.
Ogni casa è stata ristrutturata e restaurata mantenendo il concetto di abitazione tradizionale, pietra, legno, mattoni a faccia vista, tipicamente facenti parte dell’architettura toscana , ma con tutti i comfort e servizi di oggi.
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Cosa vedere subito nei dintorni dell’Albergo diffuso in Toscana, Borgo dei Corsi?
La verna, Camaldoli, Poppi, Arezzo, il Castello di Romena… quando raggiungi questi luoghi stai già viaggiando nella bellezza della Toscana, tra viali di cipressi e stradine costeggiate dal verde tipico.
Siamo nell’alta Valle dell’Arno, nel Casentino, terra di castelli, un Oasi di verde dell’Appennino Tosco Romagnolo, nella zona della lavorazione del legno, dell’artigianato del ferro battuto, della pietra, dove uomini e ambiente di armonizzano.
Monte Falterona, Pratomagno, Alpe di Catenaria…il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, qui escursioni, trekking e gite attrezzate non mancheranno mai, esperienze uniche nel fondovalle o sui monti, per raggiungere ad esempio il Monastero di Camaldoli, fondato da S.Romualdo, il Santuario della Verna, dove vennero le stimmate a San Francesco.
Per non tralasciare il Castello di Romena e quello dei Conti Guidi di Poppi.
Perché soggiornare al Borgo dei Corsi
Mentre il settore dell’ospitalità globale è stato ampiamente dominato da alcune città o destinazioni chiave considerate più desiderabili per i viaggi globali (ad esempio, Firenze, Roma e Venezia ), i viaggiatori di tutto il mondo oggi hanno iniziato a dirigersi verso nuove destinazioni: più intime, inclusive ed esperienziali.
Mentre i viaggi stanno ripartendo e crescendo nella maggior parte dei principali mercati di tutto il mondo, anche le preferenze di viaggio e le richieste di alloggio da parte di coloro che soggiornano negli hotel stanno evolvendo.
È stato dimostrato che viaggiare allarga la mente , ma la scienza ora suggerisce che anche coloro che tengono i piedi ben saldi per terra possono raccogliere i benefici creativi che vengono dai lavori nell’ospitalità. Parla con chiunque nel settore alberghiero e ti diranno che non esistono due giorni uguali nell’ospitalità.
Allontanarsi dalla monotonia di una routine rigida ti aiuterà a diventare un pensatore flessibile e di mentalità aperta: questo mi veniva da pensare mentre parlavo con Luca, quando ebbe l’idea di vivere il paese paterno di Raggiolo, dandogli nuove sembianze e nuova vita.
Cuore e cordialità le parole chiave di questo albergo e del paese del Casentino che lo vive intorno: perfezionando un set di competenze riconosciuto a livello globale, un microcosmo in grado di fornire esperienze uniche a 360°.
Una valida e nuova alternativa alle tradizionali strutture ricettive, come hotel, B&B o agriturismi.
Non avremmo potuto trascorrere un soggiorno più piacevole e amichevole a Raggiolo: una vera opportunità per vivere localmente in strutture socialmente orientate come questa, quando viaggi.
Ogni info e per prenotazioni Albergo diffuso in Toscana: www.borgodeicorsi.it
Come Raggiungere l’Albergo diffuso in Toscana
DA FIRENZE: (km 70 circa)
Uscita A1 Firenze Sud
Direzione Pontassieve -> Casentino -> Consuma -> Bibbiena -> Ortignano-Raggiolo
Oppure
Uscita A1Arezzo (CONSIGLIATA)
Direzione Casentino -> Bibbiena -> Ortignano-Raggiolo -> Raggiolo
DA ROMA: (km 250 circa)
Uscita A1 Arezzo
Direzione Casentino -> Bibbiena -> Ortignano-Raggiolo -> Raggiolo
DA CESENA: (km 110 circa)
Superstrada E45 Uscita Bagno di Romagna
Direzione Badia Prataglia -> Bibbiena -> Ortignano-Raggiolo -> Raggiolo
Oppure
Superstrada E45 Uscita Pieve Santo Stefano
Direzione Chiusi della Verna -> Bibbiena -> Ortignano-Raggiolo -> Raggiolo
Contatti
Tel. +39 0575 514428
Tel. +39 0575 514428
Email: info@borgodeicorsi.it
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