L’ Abruzzo, regione verde d’Europa, ha diversi tipi di ‘Cammini’…come…
- IL CAMMINO DI SAN TOMMASO
- CAMMINO NATURALE DEI PARCHI
- IL TRATTURO MAGNO
- IL SENTIERO DELLA LIBERTÀ
- IL CAMMINO DEI BRIGANTI
- IL CAMMINO DELLE TERRE MUTATE
Italo Calvino
Il camminare presuppone che a ogni passo il mondo cambi in qualche suo aspetto e pure che qualcosa cambi in noi.
Tra le massime espressioni del turismo green in Abruzzo e nel centro Italia c’è appunto il Cammino: affrontare un cammino vuol dire mettersi in gioco per vivere una grande esperienza, può sembrare banale ma in realtà ci può volere parecchio tempo prima che una persona decida di affrontare questo tipo di viaggio che non prevede agevolazioni ma che ti darà sicuramente grandi soddisfazioni!
Il Cammino delle Terre Mutate , potete arrivarci da soli, riguarda un percorso che comprende le zone colpite dal sisma. Perché fare questo tipo di percorso? Sicuramente per renderci più sensibili: un viaggio lento che contribuisce a cambiare lo sguardo del viaggiatore che lo percorre.
Questo tipo di cammino non include solo la regione Abruzzo ed è un cammino lento, per dare la possibilità a tutti di relazionarsi con la natura e le persone che hanno vissuto la trasformazione dei loro luoghi a causa del sisma.
Trovo molto affascinante questo percorso, lo trovo facile da far percepire nel suo intento a chi lo perlustra, affascinante, intuitivo e, prima di annoverare i percorsi più famosi, dopo quello già citato e descritto del Cammino dei Briganti, mi sento di includere questo, che parte da Fabriano, nelle Marche e arriva a l’Aquila, capoluogo abruzzese.
Ma entriamo nel dettaglio
250 km da percorrere in due settimane per 14 tappe, a piedi o in bicicletta, lungo i sentieri di due importanti aree naturalistiche protette: il Parco Nazionale dei Monti della Laga, e vagando tra le Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo.
Ci troviamo nel cuore dell’Appennino, ci affacciamo in zonee situazioni mutate appunto, e non solo i luoghi fisici ma anche le stesse persone che ci vivono, che hanno vissuto il sisma e che, oggi, riemergono. Il Cammino è stato pensato, studiato e messo in pratica per rendere chi lo compie più sensibile e altruista, su questo non vi è dubbio, ma sarà anche un modo per
mettervi in relazione profonda con l’ambiente naturale.
In effetti il Cammino delle Terre Mutate passa per borghi, aree protette ricche di storia e biodiversità: l’itinerario è così suddiviso.
- Tappa 1. Fabriano – Matelica
- Tappa 2. Matelica – Camerino
- Tappa 3. Camerino – Fiastra
- Tappa 4. Fiastra – Ussita
- Tappa 5. Ussita – Campi di Norcia
- Tappa 6. Campi di Norcia – Norcia
- Tappa 7. Norcia – Castelluccio di Norcia
- Tappa 8. Castelluccio di Norcia – Arquata del Tronto
- Tappa 9. Arquata del Tronto – Accumoli
- Tappa 11. Amatrice – Campotosto
- Tappa 12. Campotosto – Mascioni
- Tappa 13. Mascioni – Collebrincioni
- Tappa 14. Collebrincioni – L’Aquila
Sicuramente fate un salto sul sito per ogni informazione, vi consiglio di non fare il percorso senza aver consultato la pagina web o la guida.