Procida, l’isola in provincia di Napoli, è la Capitale italiana della cultura 2022.
Lo ha comunicato oggi il presidente della giuria Stefano Baia Curioni al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini.
È la prima volta che il riconoscimento va a un borgo e non a un capoluogo di provincia o regione – Procida ha poco più di 10mila abitanti.
La motivazione che è stata data è questa:
“Il progetto culturale presenta elementi di attrattività e qualità di livello eccellente. Il contesto dei sostegni locali e regionali pubblici e privati è ben strutturato. La dimensione patrimoniale e paesaggistica del luogo è straordinaria. La dimensione laboratoriale che comprende aspetti sociali di diffusione tecnologica è dedicata alle isole tirreniche, ma è rilevante per tutte le realtà delle piccole isole mediterranee. Il progetto potrebbe determinare grazie alla combinazione di questi fattori un’autentica discontinuità nel territorio e rappresentare un modello per i processi sostenibili di sviluppo a base culturale delle realtà isolane e costiere del Paese. Il progetto è inoltre capace di trasmettere un messaggio poetico, una visione della cultura che dalla piccola realtà dell’isola si estende come un augurio per tutti noi, al Paese nei mesi che ci attendono”.
Perché 2022? Se vi state chiedendo qual è la capitale della Cultura 2021…
Parma è la Capitale italiana della cultura 2020, prorogata al 2021 come disposto dal Dl Rilancio 19 maggio 2020, n. 34, che ha inoltre stabilito che la procedura di selezione per l’anno 2021, in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, si intende riferita all’anno 2022.
Procida Cosa Vedere
Spesso oscurata da Capri e Ischia, l’isola di Procida nel Golfo di Napoli può effettivamente fare la differenza e regalarvi una giornata più rilassante e meno costosa rispetto alle suoi vicine isole più grandi.
È possibile raggiungere le sue coste in poco più di mezz’ora di navigazione da Napoli.
Una volta arrivato, offre una serie di attrazioni:
- villaggi colorati e pittoreschi,
- viste mozzafiato sul mare e sulle forme naturali dell’isola,
- storia interessante e cibo delizioso e a prezzi ragionevoli.
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Ecco un itinerario suggerito per una piacevole giornata da trascorrere a Procida
Inizia la giornata con la colazione in uno dei bar del porto di Marina Grande, dove arrivano i battelli da Napoli.
Al Bar Dal Cavaliere (Via Roma, 42) potete prendere un caffè accompagnato da una “Lingua” – una specialità locale composta da pasta frolla ripiena di crema, talvolta aromatizzata al limone. Quindi passeggia nell’isola e sali su Terra Murata, la città vecchia fortificata da mura nel XVI secolo per proteggere i coloni dai pirati.
Lungo il percorso potrai guardare il coloratissimo porto della Corricella, e una volta raggiunto il Belvedere di Terra Murata, potrai ammirare panorami mozzafiato del Golfo di Napoli e di Capri.
Da questa piazza si può anche vedere il Palazzo d’Avalos arroccato sulla scogliera, un castello trasformato in una prigione nel 1830.
I criminali sono stati rinchiusi qui fino al 1988, compresi i prigionieri politici come membri anziani del regime fascista italiano.
Una volta goduto il panorama, puoi recarti alla vicina Abbazia di San Michele Arcangelo per conoscere l’affascinante storia e le tradizioni di Procida.
Le guide offrono tour del sito, dove puoi vedere:
- botole che conducono alle catacombe sotto la chiesa,
- un presepe fatto di conchiglie,
- una biblioteca contenente una serie di documenti geografici, storici e musicali
- diverse graziose cappelle contenenti offerte votive a S. Michele, patrono di Procida.
Le catacombe al piano inferiore sono attualmente chiuse perché necessitano di lavori di ristrutturazione, ma il resto dell’abbazia merita comunque una visita.
Dopo il tour dell’abbazia, puoi passeggiare giù per la collina e nel colorato porto della Corricella, dove ogni casa è dipinta in una diversa tonalità pastello.
Questo pittoresco villaggio ha ispirato molti registi ed è stato l’ambientazione di film tra cui Il Postino (Il postino) e Il talento di My Ripley.
Quando si raggiunge il porto si passeggia in riva al mare, dove si possono vedere pescatori che riparano le reti, chiacchierano o si preparano per uscire con le loro barche.
Potete scegliere tra i ristoranti della Corricella per pranzo. Questa è la tua occasione per gustare una vasta gamma di specialità mediterranee, tra cui pesce fresco e piatti locali preferiti come gli spaghetti ai ricci di mare o l’insalata di limone.
Molto piacevole La Locanda del Postino (Via Marina Corricella, 43), che è uno dei pochi ristoranti aperti tutto l’anno.
Nel pomeriggio, potresti recarti in una delle spiagge di Procida per qualche ora di relax. Chiaiolella, di fronte ad Ischia, è la spiaggia più lunga ed è raggiungibile con gli autobus L1 e L2.
Chiaia è una spiaggia alternativa a pochi passi dalla Corricella, che prevede una discesa di alcuni ripidi gradini.
Nel tardo pomeriggio, potresti fare un’altra passeggiata fino a uno dei punti più alti di Procida, in modo da poter guardare indietro sulla bellissima isola mentre il sole tramonta. Al Belvedere dei Due Cannoni si ha una splendida vista su Procida. I colori pastello della Corricella sembrano molto belli al sole della sera.
Marina Grande è un luogo vivace per l’aperitivo serale.
Potresti prendere un aperitivo al GM Bar (Via Roma, 117) e guardare la gente. Per cena, prova La Pergola, (Via Salette, 10) che offre alcune alternative ai frutti di mare come il coniglio, un’altra specialità locale.
I limoneti del giardino sono una cornice incantevole per una serata di chiacchiere e relax.
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