Dove andare a castagne in Lombardia? Le castagne sono un frutto che nel tempo ha cambiato connotazione, da cibo dei poveri (la castagna era il pane dei poveri, mentre né le patate né il mais erano conosciuti nelle campagne europee fino al XVI secolo) a una vera delizia per palati raffinati.
Sempre più presenti nelle cucine dei grandi chef nelle forme originali, o trasformati in farina, marmellate, puree, zuppe e altro ancora.
Esistono tre tipi di castagne che sono riconosciute con l’Indicazione Geografica Protetta (IGP) e 1 Denominazione di Origine Protetta (DOP).
Come raccogliere le castagne: dove andare a castagne in Lombardia?
Ecco l‘elenco delle castagne italiane protette da una denominazione di origine o da un’indicazione geografica:
- Castagna Cuneo IGP (Piemonte)
- Marrone del Monte Amiata IGP (Toscana)
- Castagna di Montella IGP (Campania)
- Castagna di Vallerano DOP (Lazio)
- Da notare che tra i prodotti protetti, c’è anche la farina di castagne della Lunigiana DOP (Toscana)
- Marrone del Mugello IGP (Toscana)
- Castagna della Valle di Susa IGP (Piemonte)
- Marrone di Caprese Michelangelo DOP (Toscana)
- Castagna di Castel del Rio IGP (Emilia Romagna)
- Marrone di Combai IGP (Veneto)
- Castagna di Roccadaspide IGP (Campania)
- Marrone di San Zeno DOP (Veneto)
- Marroni del Monfenera IGP (Veneto)
Dove raccogliere le castagne in Lombardia?
Che lo si faccia con gli amici o con i più piccoli, fare una passeggiata nei castagneti è sempre una buona occasione per stare all’aria aperta, chiacchierare e portare a casa un delizioso bottino.
Visto che la Brianza è quasi al centro della Lombardia, non è difficile trovare luoghi dove raccogliere le castagne, mete che non comportano troppe ore di macchina per essere raggiunte.
Raccogliere castagne Lombardia e sagra della castagna
Il Lago di Como ospita diversi castagneti con alcune delle migliori qualità di castagno della zona.
Famosi i boschi di San Fedele di Intelvi e Casasco Intelvi, nella zona tra il Lario e il Lago di Lugano.
Vicino al famoso bivio troviamo i boschi del Triangolo Lariano (Canzo, Asso e Valbrona) e altri più piccoli a Bellagio, Erba, Faggeto e Rezzago.
Del resto quella di Como è la zona perfetta per chi vuole raccogliere le castagne senza rinunciare a meravigliose viste panoramiche sui territori della Brianza e sul lago stesso.
I castagneti della Val Trompia dove cresce il famoso Marrone di Garza sono rinomati a Brescia.
Oltre alle pinete di Bavezzo, Caino e Nave, i boschi di Marone si incrociano verso il Lago d’Iseo.
Dove raccogliere castagne in Lombardia
In pieno Brianza, il parco di Montevecchia e la Valle del Curone è ben noto per essere una delle mete preferite per il trekking e la raccolta di questo frutto.
Più di una dozzina di sentieri si snodano tra i diversi castagneti, fino all’omonimo lago.
I castagni si trovano anche in provincia di Lecco, vicino a Barzanò, Casatenovo, Merate e Bavera di Sirtori.
A Varese è possibile avere una sagra delle castagne in zone come il massiccio del Campo dei Fiori.
Altre radure sono quelle di Bregazzana e Brinzio i cui percorsi sono molto semplici, adatti anche a principianti e bambini.
Ad Appiano Gentile (Como) si trova il Parco Pineta, dove vengono raccolte le castagne immerse nella flora e nella fauna.
Per chi ha voglia di andare un po’ oltre, si consiglia tutta la Valtellina. Le zone di Albaredo e Morbegno sono ideali per la raccolta.
Inutile dire che questi sono territori amati non solo per i picnic ma anche per la loro ottima cucina.
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