Quando nel lontano 1753 il medico sir Hans Sloane fondò in Great Russell Street, il Museo Britannico – British Museum Londra– non avrebbe mai potuto immaginare che sarebbe diventato uno dei musei di storia più importanti del mondo e ripreso in numerosi documentari e spettacolari film Hollywoodiani.
Al suo interno sono custoditi ed esposte al pubblico circa 8 milioni di oggetti che, nel loro insieme, rappresentano un percorso culturale e storico che abbraccia l’intera evoluzione dell’uomo da sin dalle sue origini.
In parole povere: un edificio da visitare assolutamente e non abbiamo scuse per non farlo subito poiché Londra ha ben sei aeroporti (ricordiamo Heathrow, London city, Luton, Southend, Stansted) su cui atterrano, circa 170 milioni di passeggeri (dati pre-covid19) da tutto il mondo anche grazie alle tariffe molto convenienti e a un gran numero di compagnie aeree che si contendono alacremente le piste di atterraggio di Londra.
Ma è giunto il momento di abbandonare il nostro aereo e i cieli di Londra e addentrarci nel palazzo di Montagu House per ammirare alcuni oggetti appartenuti ai nostri antenati.
British Museum opere – British Museum cosa vedere
Inizierei, subito, dalla famosissima Stele di Rosetta, la stele egiziana di granodiorite con iscrizioni in tre differenti grafie (geroglifico, demotico e greco antico).
Il segreto della sua importanza è tutto qua: il testo in greco rappresenta la chiave di comprensione della lingua egizia.
Statue e sarcofagi non mancano di certo, anzi, il museo può vantare al suo interno la presenza del leggendario sarcofago di Henutmèhyt, ricchissima sacerdotessa egizia vissuta durante il regno di Ramses II° e rinvenuta a Tebe.
La quantità di oro utilizzata per la sua realizzazione è davvero impressionante così come lo è l’elevata qualità artistica del manufatto tale da lasciare a bocca aperta il visitatore.
Diverso discorso è da fare per una delle sette meraviglie del mondo, il Mausoleo di Alicarnasso, di cui oggi possiamo ammirare solo dei resti, dei frammenti sopravvissuti al terremoto che distrusse la tomba di Mausolo, marito e fratello di Artemisia, nel 350 A.C.
Se vi piace l’argento nelle sue molteplici forme non potrete non apprezzare la Coppa di Warren risalente all’età romana. La sua caratteristica, oltre all’argento utilizzato in abbondanza, è la rappresentazione di due scene omosessuali che non lasciano spazio a domande sui gusti sessuali dei romani di quel periodo.
Sempre in argento è il Tesoro di Cartagine risalente al IV secolo e di cui vi rivelerò un segreto. Gli oggetti che vedrete esposti al museo londinese sono solo una parte del magnifico tesoro in quanto, l’altra metà, si trova custodita al Louvre di Parigi. Chissà se un giorno il tesoro di Cartagine riuscirà a ricomporsi in un unico luogo così da poterlo ammirare nella sua interezza.
Ma al British Museum c’è anche un pezzo della cultura italiana che, in un modo o nell’altro, è finita lì e non ha più fatto ritorno in patria. Parliamo del maestro Leonardo da Vinci che nel 1475 non avrebbe mai potuto immaginare che il suo “Condottiero” un disegno realizzato a punta d’argento, sarebbe finito esposto in quel monumentale palazzo. Stesso discorso vale per Michelangelo Buonarroti che nel 1533 schizzò un disegno a carboncino di piccole dimensioni utile poi per realizzare la Caduta di Fetonte.
Continuando a percorrere i lunghi corridoi del museo potremmo ammirare, inoltre, oggetti come la Targa di Ottone da Benin, la Stanza degli orologi, oppure, sognare di indossare il bracciale in oro appartenente al Tesoro di Oxus o, ancora, scorgere esterrefatti l’impronta di Budda. Ma non finisce qui. Degni di nota sono sicuramente la statua megalitica Hoa Hakananai’a dell’isola di pasqua come… lascio a voi il gusto di scoprire il resto. Io ho già individuato da anni l’oggetto che ritengo il più affascinante e misterioso del museo.
Un oggetto appartenuto agli Atzechi e destinato forse a un uso religioso. Sto parlando del Serpente a due teste realizzato con tessere di turchese, gusci di conchiglia e conchiglie di ostriche spinose. Venne donato dall’imperatore azteco al crudele conquistatore spagnolo Hernàn Cortes forse come gesto di fratellanza e amicizia, purtroppo, non ricambiata. Infatti, gli spagnoli, depredarono e distrussero la civiltà atzeca annientando la loro storia antica. Per me quella scultura rappresenta il simbolo del tradimento dei popoli.
Benvenuti a Londra, capitale delle culture di tutto il mondo.
British Museum orari e prezzi
La visita al British Museum è gratuita. Durante tutto l’anno il museo ospita eventi ed esposizioni temporanee, alcuni gratuiti, altri a pagamento.
Puoi visitare il British Museum tutti i giorni dalle 10 alle 17:30.
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